Quinoa Italiana, il consumo aumenta ancora e la qualità è sempre migliore
La crescita del consumo di quinoa non sembra rallentare e, notizia ancor più positiva, la domanda di quinoa italiana continua a crescere in maniera esponenziale. Sulla base dei dati di mercato, possiamo stimare una crescita di domanda di quinoa BIO Italiana di almeno il 300% dal 2019 ad oggi.
Ma a cosa è dovuto questa crescita?
Le ragioni sono molteplici, la prima, e forse la più ovvia, è l’aumento generale del consumo di quinoa, sia in chicchi che trasformata (farine, soffiati ecc..) e soprattutto il suo utilizzo come ingrediente nei mix di farine per la panificazione, per la pasta e per l’industri dolciaria. Ebbene sì, anche l’industria sta prestando maggior attenzione al prodotto italiano. Altro aspetto importante è senza dubbio la maggior attenzione da parte del consumatore alla provenienza del prodotto, soprattutto quando parliamo di prodotto biologico, con un maggior focus nei confronti dell’origine del prodotto.
Inoltre, non dobbiamo valutare il fattore che probabilmente ha fatto fare il vero balzo di qualità alla quinoa italiana: l’esperienza acquisita sia in campo dagli agricoltori e dagli agronomi che nella fase di post raccolta e trasformazione da parte degli operatori di questa parte della filiera. I pionieri della quinoa in Italia hanno oramai circa 10 anni di esperienza sulle spalle, hanno avuto modo di mettere a punto le tecniche agronomiche ed i macchinari, hanno potuto testare numerose varietà (ed in questo Tuttoquinoa ha dato sicuramente un contributo importante) ed oramai, anche la rimozione della saponina non rappresenta più un ostacolo. La quinoa che si riesce a produrre oggi non ha niente da invidiare alla quinoa sudamericana dal punto di vista nutrizionale e del sapore, unico neo è rappresentato ancora dalla dimensione del seme, ma sappiamo che solo le varietà coltivate sull’altopiano andino riescono a sviluppare un seme di calibro superiore ai 3mm.
Se pensiamo all’impronta di carbone di una quinoa importata dal Sudamerica, che ha percorso circa 10.000 Km per arrivare sulle nostre tavole, credo che sia ben chiaro quale sia il vero valore aggiunto della quinoa italiana.